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Una sofisticata attrezzatura di ultima generazione utilizzata per la diagnosi della retinopatia del prematuro, grave patologia che può colpire la retina dei bambini nati pretermine potendone diventare causa anche di cecità. Questo strumento inoltre è essenziale nella diagnosi e follow up di altre importanti patologie oculistiche pediatriche sia di tipo tumorale, come il retinoblastoma, che malattie oculari ereditarie. Questa importante acquisizione – che permetterà di curare oltre cento bambini ogni anno – è stata resa possibile grazie al sostegno di Salvatore Ferragamo S.p.a., la prestigiosa maison di moda fiorentina, che da quattro anni porta avanti il suo impegno a favore della Fondazione Meyer e del suo Ospedale. L’investimento permetterà all’Oculistica, guidata dal dottor Roberto Caputo, di compiere un salto di qualità nella diagnosi e nella cura di questa malattia. La cerimonia di consegna si è svolta questa mattina presso il Family Center alla presenza della Direzione dell’AOU Meyer Irccs, Marco Carrai, presidente della Fondazione Meyer e Alessandro Benedetti, segretario generale della Fondazione Meyer. Per la Salvatore Ferragamo erano presenti la vicepresidente del gruppo Angelica Visconti e James Ferragamo, Chief Transformation & Sustainability Officer.
Come funziona il retinografo. L’apparecchiatura è dotata di un monitor collegato a una telecamera che permette di visualizzare in tempo reale l’intero fondo oculare del neonato e del bambino, diagnosticando e monitorando con precisione eventuali patologie della retina e, in particolare, quella che colpisce il neonato di basso peso alla nascita. Lo strumento permette una diagnosi precoce di grande accuratezza, ma anche il monitoraggio dei risultati dell’eventuale terapia chirurgica. Il retinografo rende possibile diagnosticare e seguire anche tutte le patologie malformative, ereditarie e tumorali che colpiscono l’occhio. L’esame eseguito con tale strumento non è assolutamente invasivo ed è attuabile in anestesia locale con la semplice instillazione di un collirio: una sonda viene poggiata sulla cornea del piccolo paziente e le immagini possono essere esaminate immediatamente su uno schermo ad alta risoluzione. Importante l’applicazione nell’ambito della telemedicina: è infatti possibile archiviare e stampare foto e video che possono essere utilizzati anche a scopo didattico oppure inviati via modem per un consulto senza rendere necessario il trasferimento del piccolo paziente.
La retinopatia dei neonati prematuri. Nei bambini nati prematuri i vasi retinici non sono completamente sviluppati al momento della nascita e spesso nelle prime settimane di vita, si sviluppano in modo anomalo formando un tessuto cicatriziale che porta al distacco della retina e di conseguenza a una cecità nella maggioranza dei casi irreversibile se non precocemente diagnosticata e trattata.
Il sostegno di Salvatore Ferragamo. Dopo la sigla dell’accordo che prevedeva un sostegno su base triennale, la partnership tra Salvatore Ferragamo e la Fondazione Meyer continua. Un’alleanza strategica che conferma il legame dello storico marchio di moda con quello che da sempre è il suo territorio di riferimento e che, al tempo stesso, ha consentito al Meyer di migliorare ulteriormente la sua capacità di dare risposta ai bisogni dei bambini che affrontano il momento della malattia. Un contributo importante che ha già permesso alla Fondazione Meyer di portare a termine tutti gli obiettivi prefissati. Il sostegno alle attività di ricerca del Laboratorio di screening neonatale ha permesso ad oggi di trattare oltre 60.000 neonati di Umbria e Toscana con l’acquisizione di un nuovo spettrometro di massa, di fondamentale utilità per lo studio di nuovi marcatori diagnostici per malattie rare. L’anno successivo, sempre grazie al contributo di Ferragamo, è stato realizzato un consistente investimento sullo sviluppo clinico della Cardiologia pediatrica, con l’arrivo di un ecocardiografo di alta gamma e l’aggiornamento della risonanza magnetica, che ha permesso di eseguire centinaia di esami ogni anno, migliorando la qualità dell’immagine. L’Ortopedia del Meyer è stata dotata inoltre di un macchinario all’avanguardia, capace di effettuare scansioni ad alta definizione durante i complessi interventi chirurgici ortopedici. La strumentazione, che combina le funzionalità 2D e 3D, è stata utilizzata in oltre mille interventi l’anno.
Nel 2024 Ferragamo ha contribuito a sostenere, insieme a Banca d’Italia, l’acquisizione del microscopio operatorio per la neurochirurgia.
Dichiarazioni. “Questa partnership che si rinnova – ha spiegato Marco Carrai, presidente della Fondazione Meyer – rappresenta un modello virtuoso di sinergia tra pubblico e privato che lavorano insieme per la salute dei bambini”.
“Siamo molto orgogliosi di questa collaborazione – ha dichiarato Paolo Morello, direttore generale dell’AOU Meyer Irccs – che ci ha permesso in passato di raggiungere tanti importanti traguardi e ci consente adesso di migliorare l’assistenza rivolta ai piccolissimi con l’acquisizione di un macchinario molto innovativo sotto il profilo tecnologico”.
A nome della Famiglia e del Gruppo Ferragamo, James Ferragamo e Angelica Visconti dichiarano “Siamo profondamente orgogliosi di poter rinnovare il nostro impegno verso la Fondazione Meyer attraverso la donazione di questa tecnologia all’avanguardia. Il retinografo rappresenta un passo importante nella cura e diagnosi precoce delle patologie oculari nei neonati prematuri, e siamo felici di poter contribuire al benessere dei più piccoli e alla salute della nostra comunità. Questa collaborazione riflette i valori della nostra azienda, che da sempre unisce eccellenza e innovazione con un forte senso di responsabilità sociale.”
Un macchinario all’avanguardia, capace di effettuare scansioni ad alta definizione durante i complessi interventi chirurgici ortopedici. Grazie a questa avanzata tecnologia che combina le funzionalità 2D e 3D, sarà possibile offrire una maggiore definizione di imaging intraoperatorio e ridurre il tempo di esposizione nella chirurgia ortopedica e in traumatologia. Questa importante acquisizione è stata resa possibile grazie al sostegno di Salvatore Ferragamo S.p.a., la prestigiosa maison di moda fiorentina, che da tre anni porta avanti il suo impegno a favore della Fondazione Meyer e del suo Ospedale. L’investimento permetterà all’Ortopedia del Meyer, guidata dal professor Giovanni Beltrami, di far fronte alle sempre più numerose esigenze di un’utenza in crescita. Il nuovo macchinario consentirà di fornire servizi sanitari di avanguardia, tagliando i costi, migliorando l’efficacia dei risultati clinici e riducendo l’esposizione ai raggi X dei piccoli pazienti durante gli interventi chirurgici.
La struttura organizzativa complessa (SOC) di Ortopedia e Traumatologia Pediatrica è specializzata nel trattamento delle malattie dell’apparato muscolo-scheletrico del bambino in crescita (ortopedico, traumatologico, oncologico, metabolico, infettivo, displastico, neuromotorio, chirurgia della mano e della scoliosi). Questi multipli indirizzi sono seguiti in maniera interdisciplinare dall’equipe ortopedica, con la condivisione quotidiana dei casi più complessi. Sotto la guida del professor Giovanni Beltrami, questa specialistica ha fatto numerosi passi avanti nella cura e follow-up dei pazienti pediatrici. Beltrami ha eseguito complessivamente oltre 6000 interventi chirurgici dell’età adulta e pediatrica, la maggior parte ad alta complessità.
Il sostegno di Salvatore Ferragamo S.p.a. La partnership tra Salvatore Ferragamo S.p.a. e la Fondazione Meyer continua. Queste due importanti realtà hanno siglato un accordo che prevede un sostegno su base triennale per un totale di 1,5 milioni di euro. Un’alleanza strategica che conferma il legame dello storico marchio di moda con quello che da sempre è il suo territorio di riferimento e che, al tempo stesso, ha consentito al Meyer di migliorare ulteriormente la sua capacità di dare risposta ai bisogni dei bambini che affrontano il momento della malattia. Un contributo importante che ha già permesso alla Fondazione Meyer di portare a termine tutti gli obiettivi prefissati: il sostegno alle attività di ricerca del Laboratorio di screening neonatale, con l’acquisto di uno spettrometro di massa, la realizzazione di un consistente investimento sullo sviluppo clinico della Cardiologia pediatrica, con l’arrivo di un ecocardiografo di alta gamma e l’aggiornamento della risonanza magnetica.
Firenze, 14 settembre 2021 – L’alleanza tra Salvatore Ferragamo e Fondazione Meyer entra nel vivo. Dopo l’accordo siglato lo scorso anno, la maison fiorentina ha concretizzato il suo impegno a beneficio dei piccoli pazienti. Ed è arrivato il momento di presentare i primi obiettivi raggiunti grazie agli stanziamenti già erogati e destinati allo sviluppo della ricerca scientifica e dell’investimento tecnologico dell’Ospedale pediatrico. La partnership tra le due realtà prevede un sostegno su base triennale per un totale di 1,5 milioni di euro. Un’alleanza strategica che conferma il legame dello storico marchio di moda con quello che da sempre è il suo territorio di riferimento e che, al tempo stesso, consentirà al Meyer di migliorare ulteriormente la sua capacità di dare risposta ai bisogni dei bambini che affrontano il momento della malattia. Un contributo importante che ha già permesso alla Fondazione Meyer di portare a termine due degli obiettivi prefissati: il sostegno alle attività di ricerca del Laboratorio di screening neonatale, con l’acquisto di uno spettrometro di massa, e la realizzazione di un consistente investimento sullo sviluppo clinico della Cardiologia pediatrica, con l’arrivo di un ecocardiografo di alta gamma e l’aggiornamento della risonanza magnetica.
Il nuovo spettrometro di massa del Laboratorio di screening neonatale. Il laboratorio di screening neonatale diretto dal professor Giancarlo La Marca si occupa di individuare la presenza di malattie metaboliche ereditarie, patologie in cui la diagnosi precoce può fare la differenza. Il sostegno di Ferragamo ha permesso di dotare questa struttura di una nuova strumentazione costituita da uno spettrometro di massa accoppiato a un cromatografo liquido ad alta efficienza entrambi con sistemi backup, macchinari che serviranno per le procedure di diagnosi neonatale di malattie rare – nell’ambito delle attività di screening – ma soprattutto per dare un nuovo impulso alla ricerca scientifica. Le prospettive, su questo fronte, sono estremamente promettenti: studiando le malattie rare, ma anche quelle relativamente frequenti come il diabete mellito, sarà possibile anticipare ulteriormente i tempi della diagnosi attraverso l’individuazione di nuovi marcatori. L’utilizzo dello spettrometro di massa ha rivoluzionato da tempo il mondo della medicina preventiva: i test eseguiti grazie a questo macchinario sono in grado di identificare, a partire da una goccia di sangue, oltre 40 malattie metaboliche rare. La diagnosi precoce, prima che la sintomatologia si manifesti, e la disponibilità di un trattamento dietetico e/o farmacologico permette di migliorare in modo determinante la qualità e l’aspettativa di vita dei piccoli pazienti. Il Meyer e la Regione Toscana hanno intuito con grande anticipo le potenzialità dello screening neonatale, questo complesso programma di sanità pubblica che, ogni anno, attraverso la diagnosi precoce, permette di salvare le vite di tanti bambini.
Il pacchetto cuore. L’impegno di Ferragamo ha permesso di sostenere anche le attività di un settore di importanza cruciale per tanti bambini: quello della Cardiologia pediatrica, una branca specialistica della medicina che ha bisogno di un supporto tecnologico avanzato. Per dare una risposta ai tanti pazienti che si rivolgono ai suoi professionisti e che necessitano di essere seguiti nel loro percorso di crescita, il Meyer ha deciso di effettuare importanti investimenti con l’acquisto di nuove apparecchiature. Grazie alla Salvatore Ferragamo è stato possibile acquistare un ecocardiografo, in grado di garantire indagini ecografiche di altissima qualità e precisione in 2D e in 3D. Un macchinario di ultima generazione dotato di un ampio corredo di sonde per esami cardiaci e vascolari, ma anche per indagini interventistiche. L’altro investimento strategico riguarda l’aggiornamento della risonanza magnetica che consentirà di acquistare pacchetti software altamente specifici in grado di ridurre i tempi delle indagini: un aspetto, questo, fondamentale nel caso dei pazienti pediatrici. Riducendo infatti il tempo necessario per fare l’esame, si riesce anche a ridurre il numero dei piccoli pazienti che devono essere sedati per effettuare l’accertamento.
“È sempre emozionante toccare con mano i risultati di un progetto che prende forma, giorno dopo giorno. Siamo orgogliosi di questa collaborazione che, sostenendoci, ci permette di offrire sempre nuove possibilità diagnostiche ai nostri piccoli pazienti. In particolare, le apparecchiature messe a disposizione del Laboratorio di screening neonatale ci permetteranno di dare nuovo impulso alla ricerca sul fronte di tante patologie rare. Altrettanto importante l’impegno che stiamo portando avanti a favore della Cardiologia pediatrica, un ambito che necessita di strumentazioni sempre all’avanguardia. Un impegno che non coinvolge solo la tecnologia, ma è a tutto tondo. Lo abbiamo chiamato pacchetto cuore” dichiara Gianpaolo Donzelli, presidente della Fondazione Meyer. “Siamo orgogliosi di poter supportare, con un contributo triennale la Fondazione Meyer, un’eccellenza mondiale apprezzata in tutto il mondo che fa onore alla città di Firenze – dichiara Leonardo Ferragamo, Presidente della Salvatore Ferragamo – Un contributo per alimentare quel circolo virtuoso che grazie all’instancabile passione, professionalità e grande senso di appartenenza, da oltre cento trent’anni, vede i propri medici ed infermieri accrescere qualitativamente dando supporto a tanti bambini italiani e stranieri”.
“È sempre emozionante toccare con mano i risultati di un progetto che prende forma, giorno dopo giorno. Siamo orgogliosi di questa collaborazione che, sostenendoci, ci permette di offrire sempre nuove possibilità diagnostiche ai nostri piccoli pazienti. In particolare, le apparecchiature messe a disposizione del Laboratorio di screening neonatale ci permetteranno di dare nuovo impulso alla ricerca sul fronte di tante patologie rare. Altrettanto importante l’impegno che stiamo portando avanti a favore della Cardiologia pediatrica, un ambito che necessita di strumentazioni sempre all’avanguardia. Un impegno che non coinvolge solo la tecnologia, ma è a tutto tondo. Lo abbiamo chiamato pacchetto cuore” dichiara Gianpaolo Donzelli, presidente della Fondazione Meyer.
“Siamo orgogliosi di poter supportare, con un contributo triennale la Fondazione Meyer, un’eccellenza mondiale apprezzata in tutto il mondo che fa onore alla città di Firenze – dichiara Leonardo Ferragamo, Presidente della Salvatore Ferragamo – Un contributo per alimentare quel circolo virtuoso che grazie all’instancabile passione, professionalità e grande senso di appartenenza, da oltre cento trent’anni, vede i propri medici ed infermieri accrescere qualitativamente dando supporto a tanti bambini italiani e stranieri”.
Nell’ambito dell’accordo l’Azienda ha contribuito all’acquisto di uno spettrometro di massa tandem, un nuovo macchinario da utilizzare per la diagnostica delle malattie rare e per lo sviluppo di nuove metodiche di ricerca scientifica sulle malattie del metabolismo.
Inoltre sosterrà lo sviluppo clinico della cardiologia pediatrica insieme al piano di ampliamento dell’ospedale, contribuendo quindi allo sviluppo del Parco della Salute, dove verrà realizzata una grande struttura dedicata alla gestione delle attività diurne e alla neuropsichiatria infantile.
Sono anche previste ulteriori attività di collaborazione attraverso iniziative comuni e partecipazione dei dipendenti dell’Azienda a maratone e altre competizioni solidali.
“La sostenibilità è una sfida positiva che la Salvatore Ferragamo ha deciso di adottare e intraprendere a favore delle generazioni future, evidenzia Ferruccio Ferragamo, Presidente della Salvatore Ferragamo S.p.A. – impegnandosi a porre la responsabilità sociale al centro del proprio processo decisionale. In questo particolare momento storico, dove tutti ci troviamo più che mai ad affrontare fenomeni che minano la salute e la sicurezza delle persone, è nostro compito come azienda ispirare il nostro operato ai principi di solidarietà e generare valore positivo, con l’obbiettivo di proteggere e valorizzare la comunità. È quindi per me motivo di orgoglio aver siglato una partnership triennale con la Fondazione Meyer, un’eccellenza fiorentina che fa onore alla città.”
“La collaborazione e il sostegno che la Salvatore Ferragamo SpA ha voluto avviare con la Fondazione Meyer – aggiunge il prof. Gianpaolo Donzelli, Presidente della Fondazione Meyer – aumenta la reputazione che quest’ultima ha nella città di Firenze e in tutto il Paese. Forse non è un caso che nel 1927, all’età di 29 anni, dopo 13 anni di attività negli Stati Uniti, Salvatore Ferragamo ritornando in Italia aprì il suo primo vero laboratorio di scarpe a Firenze, a poche centinaia di metri dalla sede storica dell’ospedale Meyer. Chissà quante volte Salvatore, passando davanti all’entrata, avrà pensato all’importanza di “fare squadra” per vincere le malattie gravi dei bambini, così come per lui era importante “fare squadra” per raggiungere gli obbiettivi che già erano chiari nella sua mente. E’ importante per noi questa collaborazione, che onoreremo per il valore che essa rappresenta e per la quale esprimiamo la nostra più profonda gratitudine”.