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Gabbrielli di Enic:

Gabbrielli di Enic: "Ho avvertito la voglia di dare"

5 Luglio 2016

Stefano Gabrielli

Dalla rubrica "Un caffè con..."

Stefano Gabbrielli, CEO della Enic Meetings & events da quest'anno supporta il cammino di MiaDi, prestando la propria collaborazione, esperienza e professionalità anche e soprattutto nell'organizzazione della cena di beneficienza che, ricordiamo ancora, si terrà il 7 Settembre 2016 presso le Serre Torrigiani.

Il Dottor Gabbrielli ci riceve nel suo ufficio in Piazza Adua a Firenze.
Immediatamente chiediamo: - Perché MiaDi?

"Primo tra tutti un motivo di carattere personale. Conosco Francesco Vallini che è insieme a Tiziano Staiano uno dei fondatori del progetto. Ho avuto modo di scambiare qualche parola con Francesco e quando mi ha raccontato la sua storia, la storia vissuta con sua figlia Mia, quando mi ha parlato della riconoscenza verso il Meyer per le cure prestate alla: sua bambina, essendo anche io genitore, mi sono sentito profondamente toccato ed ho avvertito subito anche io questa voglia di dare, di restituire qualcosa per quanto avuto da Francesco. E come da Francesco, sicuramente da molte altre famiglie".

Grande attenzione del Meyer quindi nei confronti del piccolo paziente. Il bambino che viene messo al centro di tutto.

"Assolutamente si. Beh potrei partire da ricordi decisamente diretti. E allora penso a me bambino, in quanto sono stato operato per ben due volte all'ospedale fiorentino.  Che dire? Grande professionalità e competenza,unita a questi occhio di riguardo nei confronti del bambino. La cura fatta a misura per i piccoli".

MiaDi questo anno investe su un nuovo reparto che sta nascendo, quello di neuro ortopedia. Il dottor Lampasi arrivato dal Rizzoli di Bologna ha portato con la sua competenza e la sua anche giovane età una speranza importante per il futuro. Si guarda quindi lontano. E guadare lontano è la base di ogni progetto. Lei, in qualità di imprenditore, lo sa bene.

"Sicuramente il welfare è un qualcosa su cui molte aziende stanno prestando attenzione. Il Meyer è una struttura che pensa ai nostri figli, quindi al futuro. E lo dico in primis come genitore ma anche come imprenditore. Investire sul benessere della persona è importante da molti punti di vista. I nostri figli saranno la forza lavoro del futuro. Società civile ed imprenditoria. Siamo tutti un unico mondo".

 

Finiamo l'incontro con una richiesta che il Dottor Gabbrielli accoglie subito con grande gioia.
Una foto con la t-shirt di MiaDi che ricordiamo, ancora, può essere acquistata negli Store Scervino ed On line sul sito della fondazione.
Un click.
Quando l'eccellenza imprenditoriale si sposa con un gesto d'amore.

L'intera rubrica anche su www.miadi.it