“Il Meyer, un casa che accoglie e sostiene!”

? Questa è la storia di Sara, una testimonianza del potere trasformativo della fiducia, della gratitudine e della cura offerta dal Meyer a ogni paziente. Grazie, Sara, per averci ricordato che il Meyer è molto più di un ospedale: è una casa dove ogni paziente trova amore, sostegno e speranza.

Quando arrivò la Meyer a sette anni, Sara era confusa e spaventata. La diagnosi di diabete di tipo 1 segnò l’inizio di un percorso che richiede ancora oggi molto coraggio.

Ogni visita è per lei l’occasione per rinsaldare un legame speciale con l’equipe che la segue, basato sulla fiducia reciproca e sull’empatia.
Per lei, è come tornare dai parenti a Natale: al Meyer si sente a casa.

 

Grazie, Meyer

Il sentimento che anima Sara è la gratitudine: “Se riesco a vedere il diabete in modo così positivo lo devo ai medici e agli infermieri del Meyer. Sin dal momento del ricovero è stato instaurato un rapporto che ha aiutato in primis i miei genitori e poi me. Non mi è mai stato ordinato di fare qualcosa, ma è stato un percorso condiviso e ogni volta che torno al Meyer c’è sempre qualcosa da imparare.”

 

 

PERCHÈ È IMPORTANTE FARE UNA DONAZIONE

Medici, infermieri, imprenditori, volontari, dipendenti. Siamo in tanti ad accompagnare il cammino di guarigione dei nostri bambini. E poi ci sei tu, che hai un ruolo importante. Con la tua donazione che si traduce in azione concreta.
ECCO I NUMERI DELL'OSPEDALE PEDIATRICO MEYER, CHE DA SEMPRE SOSTENIAMO
Giorni di accesso al day hospital
Prestazioni ambulatoriali
Accessi al Pronto Soccorso
Ricoveri ordinari