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Il progetto mira a portare le competenze specialistiche in ambito pediatrico dell’Ospedale Meyer laddove sia necessario, questo è affidato ad una task force umanitaria formata da specialisti del Meyer di grande esperienza nel campo della chirurgia, pediatria, anestesia e assistenza infermieristica. Il progetto è sostenuto anche dalla Fondazione Meyer. Dal 2017 l’ospedale Meyer ha infatti ampliato il suo raggio d’azione con il progetto “Bambini nel mondo”, affinché la sua vocazione a tutela del neonato, del bambino e dell’adolescente valichi i confini del pediatrico fiorentino e diventi sempre più “globale”. Questo primo nucleo operativo collabora con la Protezione Civile e altre organizzazioni sanitarie, nazionali e internazionali, strutture ospedaliere, programmi universitari e con associazioni no profit, sempre a vantaggio del bambino.
Da domenica 20 marzo 2022 la Task force umanitaria del Meyer è arrivata a Rzezsow, al confine polacco con l'Ucraina. Ne fanno parte fanno parte un chirurgo del Centro ustioni, una pediatra specialista in malattie infettive e un infermiere del pronto soccorso del Meyer, che visiteranno i bambini malati che si trovano nell’area, segnalando alla Cross (Centrale operativa remota operazioni soccorso sanitario) di Pistoia, struttura che opera per conto del Dipartimento nazionale e regionale della Protezione Civile, i casi che hanno massima urgenza di essere trasferiti negli ospedali pediatrici italiani, Meyer incluso.
“Il Meyer è da sempre aperto per i bambini di tutto il mondo che hanno bisogno delle sue cure”, spiega Alberto Zanobini, direttore generale del Meyer. “Siamo quindi orgogliosi di offrire, in questo difficile momento, il nostro contributo su più fronti: accogliendo i piccoli in fuga dall’Ucraina nel nostro ospedale e inviando una task force umanitaria in Polonia, per portare le nostre competenze laddove sono necessarie”.
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La task force aveva già effettuato missioni in Nord-Africa ed in particolare a Tunisi, grazie ad una collaborazione con l’ospedale pediatrico Bashir Hamza, attraverso programmi di scambio e formazione.
Anche l’emergenza nell’isola di Lampedusa aveva visto la task force del Meyer impegnata in prima linea: grazie all’accordo con l’Asp di Palermo, la task force pediatrica ha garantito un presidio fisso per l’accoglienza e la cura dei migranti
Resta attiva la collaborazione con la Protezione Civile per intervenire nelle situazioni di emergenza che si presentano sul territorio nazionale.
Quella del Meyer è stata la prima task force pediatrica attiva sul territorio nazionale.