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Una statua gigante che appassiona i bambini, un’intera parete pitturata con le sue storie e un calderone di progetti per il futuro. Parte da questi gioiosi dettagli la nuova alleanza che vede unite Fondazione Meyer e Fondazione Collodi nel nome di Pinocchio, che diventa simbolo dell’ospedale: “Il burattino – ha spiegato il professor Donzelli, presidente della Fondazione Meyer - costituisce una metafora della duplice natura del bambino. Pinocchio si trasforma in un vero e proprio bambino dopo aver attraversato molte prove per imparare a controllare se stesso ed esprimere i tratti più virtuosi. Alla fine della storia Pinocchio comincia ad esprimere le qualità nobili del suo vero sé”.
Ed è questo il senso dell’alleanza tra la Fondazione Collodi e la Fondazione Meyer: valorizzare al massimo l’aspetto simbolico del burattino toscano, che tanto bene rappresenta la ricerca dell’emancipazione del bambino e della famiglia nel percorso di malattia.
Con l’accordo di collaborazione le due Fondazioni si impegnano a realizzare varie iniziative comuni. Tra queste, l’uso delle immagini di Pinocchio per rendere il Meyer sempre più “l’ospedale dei bambini”, la realizzazione di una biblioteca tematica su Pinocchio al Meyer, oltre all’utilizzo di messaggi culturali presenti nell’opera di Lorenzini per divulgare messaggi di educazione sanitaria a misura di bambino in ospedale e tanto altro ancora.