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Un giardino fiorito davanti al reparto di Oncoematologia. Si chiama “Il verde che cura” il progetto che il Meyer ha inaugurato oggi per i piccoli pazienti che si trovano in ospedale per curare una patologia neoplastica. Lo spazio verde, che si trova proprio davanti a uno dei reparti più delicati del Meyer, è stato realizzato con la consulenza scientifica del Professor Stefano Mancuso dell’Università degli Studi di Firenze e del team di PNAT (Project Nature). Il progetto della Fondazione Meyer è stato supportato da Intesa Sanpaolo attraverso il Programma Formula, in collaborazione con Fondazione CESVI.
Il verde che cura. Il progetto ha previsto la creazione di due grandi spazi verdi, integrati con i preesistenti, per aumentare l’azione benefica che le piante apportano ai piccoli pazienti e ai loro familiari, tranquillizzandoli, migliorandone le capacità di socializzazione, alleviandone lo stress, diminuendo il rischio di depressione e i tempi di degenza. Un’oasi rilassante di benessere a disposizione di tutti e sempre accessibile.
Anche la terrazza esterna alle camere di degenza si è trasformata in una giungla verde: affacciandosi alla finestra il panorama sarà ovattato da un filtro di piante.
Tra le vasche di diverse dimensioni, alcune sedute permetteranno di immergersi nel verde, circondati da una folta e avvolgente vegetazione.
La prima terrazza che si incontra uscendo dal reparto è stata riempita di fogliami aromatici e fiori profumati per un effetto immersivo nella natura.
Nelle vasche a terra è stata prevista l’introduzione strategica di esemplari con forte presenza olfattiva programmati per apparire in successione nell’arco dell’anno.
Gli spazi, come detto, potranno essere usufruiti da tutti i piccoli che arrivano al Meyer per essere seguiti dal reparto di Oncoematologia per brevi o lunghe degenze (mediamente 800 l’anno), per accessi in Day Hospital (mediamente 5700 l’anno) e per visite ambulatoriali legate al reparto (mediamente 5000 l’anno).
Gli spazi saranno inoltre di aiuto anche ai genitori dei bambini durante i periodi di attesa ma anche, e non meno importante, agli stessi operatori (80 dipendenti circa) che si dedicano quotidianamente alla cura dei bambini.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie a una raccolta fondi attiva da luglio a settembre 2021 su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo dedicata a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà.
In tre mesi, sono stati raccolti 150.000 euro grazie alle contribuzioni di privati cittadini, imprese della Banca e società del Gruppo Intesa Sanpaolo.
Il Meyer è ospedale pediatrico di alta specializzazione e centro di riferimento nazionale per l’elevata complessità pediatrica.
Dispone di 250 posti letto multi-specialistici ed è dotato di tutte le specialità mediche e chirurgiche di area pediatrica (1 paziente su 4 arriva da fuori Regione).
A partire dal 14 dicembre del 2007 la struttura è collocata ai piedi delle colline fiorentine e distribuita su 32.671 metri quadrati con 5 mila metri quadrati di giardini sulle terrazze e sul tetto, ed è attorniata da un parco di 72 mila metri quadrati.
In linea con queste caratteristiche pre-esistenti nella struttura il progetto prevede di ampliare ulteriormente le possibilità di contatto con il verde per i nostri piccoli pazienti con la creazione di nuovi spazi verdi anche all’interno dell’ospedale, i cui effetti positivi sulla salute sono attestati ampiamente dalla letteratura scientifica.