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Domenica l’Ospedale delle Bambole di Pistoia e la Ludoteca del Meyer disegnano insieme l’ospedale dei sogni

Domenica l’Ospedale delle Bambole di Pistoia e la Ludoteca del Meyer disegnano insieme l’ospedale dei sogni

15 Ottobre 2015

AGGIORNAMENTO (19.10.2015)
Ieri la Ludoteca del Meyer è andata in trasferta a Pistoia, nel Giardino Volante, con un partecipatissimo laboratorio sui diritti del bambino in ospedale, e ha lavorato in tandem con l'Ospedale delle Bambole che per l'occasione si era trasformato in ospedale da campo. E quando un ospedale delle bambole ne incontra uno vero dei bambini come il Meyer il risultato è una magia per forza: tra i piccoli pazienti portati dai bambini a curarsi, c'era l'orsetto Fiammetta con la congiuntivite, il suo fratellino che aveva mangiato troppo miele, la barbie ammalata di Vanità e il robot con la frattura al ginocchio....

Ecco le foto (a cura di Giulia Righi)

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Quando un ospedale delle bambole ne incontra uno vero dei bambini come il Meyer,  il risultato è una magia per forza. Succederà domenica, 18 ottobre, quando la Ludoteca del Meyer andrà in trasferta a Pistoia, nel Giardino Volante, ospite dell’Ospedale delle Bambole che per l’occasione si trasformerà in ospedale da campo.

I laboratori. La Ludoteca sarà presente nel pomeriggio, dalle 15,30 alle 18 con due laboratori grafico - espressivi e un laboratorio di lettura. All'inizio di ognuno di essi sarà letto ai partecipanti uno dei diritti del bambino in ospedale: cioè quello di partecipare a migliorarlo (tratto dal libro “Guai a chi mi chiama passerotto”). Al termine della lettura i piccoli saranno chiamati a disegnare su cartoncini tutte le loro richieste per l’ospedale. Alla fine, riuniti tutti i loro disegni su un pannello, verrà creato un grande plastico con l’ospedale dei sogni, pieno di suggerimenti per fare in modo che le cure per i bambini siano sempre più “disegnate” intorno ai loro desideri. Chiuderà il cerchio una lettura animata del libro di Simone Frasca "Bruno lo zozzo va in ospedale", che aiuta i piccoli a familiarizzare con l’idea che, anche se fa molta paura, l’ospedale non è per forza un posto ostile, anzi…

L’Ospedale delle Bambole di Pistoia.  L’Ospedale delle Bambole di Pistoia - che per l’occasione domenica diventerà ospedale da campo e troverà la sua sede nella bella cornice del Giardino Volante -  è un vero e proprio centro di cura per i giocattoli che si ammalano: ci sono bambole con la varicella, pupazzi con il gesso al braccio, orsacchiotti con la tosse. Guidato dalla psicoterapeuta dell’infanzia e dell’adolescenza Manuela Trinci (www.associazioneorecchioacerbo.it) prende in cura tutti i giocattoli destinati altrimenti ad andare in pensione prima del tempo per piccoli difetti in realtà riparabili. I bambini che ne hanno bisogno per i loro giochi possono presentarsi e hanno l’opportunità di consegnare i loro ‘pazienti’ nelle mani di dottori specializzati: in questo modo si avvicinano al tema della cura, della salute e della malattia, ma anche a quello del riuso con un approccio ludico e didattico insieme. Domenica, per questo tandem speciale,  ci sarà l’equipe dell’Ospedale delle Bambole al completo, con 4-5 medici, due sarte (o meglio sarte-chirurghe) e una parrucchiera.
L’iniziativa, che consolida l’amicizia tra l’ospedale delle Bambole di Pistoia e il Meyer , si inserisce all’interno della rassegna “Infanzia e città” (scarica il pieghevole) in corso nella cittadina toscana.