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Cassetti Gioielli:

Cassetti Gioielli: "scelgo MiaDi per amore"

12 Luglio 2016

Filippo Cassetti BurchiLa nota azienda fiorentina Cassetti Gioielli, per il secondo anno consecutivo, è partner di MiaDi ed appoggia il nostro progetto con grande passione ed estrema forza.
Il Dottor Filippo Cassetti Burchi, oltre alla disponibilità mostrataci nel regalarci questa chiacchierata, si presta anche ad essere immortalato con la T-shirt MiaDi, realizzata in limited edition dalla maison Scervino ed in vendita nelle boutique fiorentine Ermanno Scervino e sul sito della Fondazione Meyer.

La Cassetti ancora accanto a MiaDi per il secondo anno e con la stessa convinzione.

"Assolutamente si. Personalmente mi sono innamorato di MiaDi, del progetto, della sua semplicità, del suo essere una cosa buona e sana. Capita spesso di ricevere richieste di aiuto e collaborazione, ma ciò che mi ha colpito di Tiziano e Francesco è stato il loro saper toccare diverse realtà imprenditoriali, più o meno conosciute, con lo stesso metro di misura. All’interno di MiaDi ci si sente parte integrante di un gruppo; un gruppo che collabora per un unico scopo. Ho avvertito, fin da subito, grande trasparenza dietro questo cammino. Ho scorto quel passo in più. Francesco e Tiziano si sono presentati con la stessa caratteristica con cui portano avanti questo progetto: con semplicità e franchezza. Con la voglia non di gridare forte, ma di abbracciare a bassa voce e con delicatezza il senso di gratitudine per il Meyer".
L’idea di questa collaborazione tra società civile, mondo imprenditoriale e Meyer è proprio alla base del progetto MiaDi. Si inizia ad intravedere quella rete collaborativa che era nelle intenzioni dei suoi fondatori.

"Sta nascendo e direi che è sempre più forte. Sia l’anno scorso, in occasione della serata finale a Villa Viviani, sia questa primavera durante l’aperitivo presso le Cantine Ruffino, la varie realtà imprenditoriali presenti hanno dimostrato di essere fortemente unite da questo collante comune rappresentato dal credere in MiaDi. MiaDi  ha scelto noi e noi abbiamo scelto MiaDi. Quello che sta nascendo è l’idea che noi della Cassetti, con grande convinzione, abbiamo abbracciato subito; l'idea di creare un gruppo di persone che avesse la forza per comunicare un’eccellenza, nella specie quella del Meyer. Tutto ciò che noi abbiamo fatto è stato mettere a disposizione il nostro contributo, ma in primis crederci. E crederci davvero".

Ha parlato lei dell’eccellenza del Meyer, quell’eccellenza che Tiziano e Francesco, nella loro esperienza passata, hanno avuto modo di toccare da vicino. I loro figli, curati e guariti, non solo con professionalità ma anche con grande umanità dall'Ospedale di Firenze.

"Al di là dell’essere padre di due bambine di 10 e 16 anni, e quindi di aver potuto vivere da genitore, anche se per piccole cose, la realtà dell’ospedale, sono stato sempre molto vicino al Meyer. E lo sono stato tramite una figura portante, una colonna dell’ospedale pediatrico che è la Professoressa Bernini. La mia vicinanza a lei mi ha fatto calare, tramite la delicatezza dei suoi racconti, in questo ambiente. Che non è solo un luogo di cura, no. E’ un casa, è un rifugio. Oggi, con MiaDi, rivedo le stesse cose, lo stesso desiderio, la stessa gratitudine. Scelgo MiaDi con amore e grande consapevolezza".

Questa, come altre interviste, disponibili anche su www.miadi.it